Associazione Familiari Vittime Amianto
Lotta al Mesotelioma e sostegno ai malati

L’Associazione Familiari Vittime Amianto è un’ associazione di volontariato e, come tale, non ha fini di lucro e nasce sui principi della democraticità della struttura, dell’elettività gratuita delle cariche associative, della gratuità delle prestazioni fornite agli aderenti che svolgono la propria attività in modo personale e spontaneo.

L’associazione,nello svolgere la propria attività esclusivamente per fini di solidarietà.ha per scopo:

  • lo sviluppo d’iniziative e di attività che abbiano per oggetto l’assistenza continuativa agli ammalati di mesotelioma ed altre forme di patologie correlate all’amianto;
  • l’incentivazione e l’attuazione delle attività di bonifica di tutti i siti inquinati da amianto come forma principale di prevenzione;
  • la collaborazione con tutte le associazioni culturali, i comitati, le associazioni ambientaliste e del volontariato per la difesa e tutela dell’ambiente e della salute pubblica, in particolare dai danni connessi alla presenza di amianto in siti non protetti o non sicuri.

In particolare l’associazione si propone:

  • di favorire lo studio, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie asbesto-correlate,in particolare del mesotelioma;
  • di promuovere lo sviluppo di forme di collaborazione che diffondano la conoscenza di questi temi e consentano il migliore intervento terapeutico su tale neoplasia;
  • di organizzare e favorire iniziative culturali, conferenze e congressi, finalizzati a migliorare l’educazione sanitaria della popolazione sulle cause, l’incidenza e la prevenzione del Mesotelioma maligno;
  • di sollecitare il potenziamento delle strutture di ricerca e cura del Mesotelioma e favorirne le applicazioni cliniche;
  • di creare borse di studio per educare ricercatori nello studio e nella cura di tale affezione;
  • di assistere pazienti e loro parenti;
  • di sviluppare iniziative, anche di carattere legale, volte al riconoscimento e al risarcimento del danno amianto subìto sia da esposti professionalmente che dalla popolazione in generale quali vittime da inquinamento ambientale.

L’associazione è aperta a chiunque condivida principi di solidarietà.

Dove trovarci

Associazione Familiari Vittime Amianto
Viale Caduti del 28 Luglio 1943 n.5 Bari
presso Parrocchia San Sabino, infotel 3389852251
www.vittimeamianto.it

2 Commenti to “Chi siamo”

  1. Barbara Laveggio ha detto:

    Buon giorno, mi chiamo Barbara Laveggio e sono la mamma di un bambino di 8 anni chre frequenta la scuola di San Salvatore Monferrato ( a pochi chilometri da Casale).
    C’è allarme tra i genitori perché il Comune smantellerà tra breve il tetto di eternit da un edificio vicinissimo alla scuola.
    Avevamo intenzione di chiedere al Comune di rimandare l’operazione dopo la fine della scuola ma siamo stati scoraggiati dal farlo dalle seguenti motivazioni, addotte da amministratori e funzionari del Comune stesso:
    – il tetto deve essere rimosso al più presto
    – eseguire la rimozione in estate è controproducente perché il caldo fa seccare l’amianto che si disprederebbe nell’aria ancora di più
    – i lavori saranno eseguiti secondo la normatativa e non c’è pericolo.
    Potete darmi consiglio? Avvio una “battaglia” per chiedere il posticipo dei lavori o le motivazione del Comune appaiono sensate?
    Un saluto cordiale e un grazie di cuore
    Barbara Laveggio
    Via Prelio 54
    San Salvatore M.to 15046 (AL)
    cell. 3487411864

  2. CorrealeStefania ha detto:

    Salve,
    vi scrivo perchè ormai dal 2003 mio padre si è andato ad aggiungere alle vittime del mesioteloma.
    Ha lavorato per anni alla Bertone di Grugliasco, dove pare ci siano stati altri casi simili e dove lui si ricordava di aver lavorato per un periodo a contatto con materiale a base di amianto nei rivestimenti interni delle auto.
    All’epoca della malattia diagnosticata è stato interrogato da collaboratri di Guariniello,su segnalazione dell’Ospedale San Luigi di Orbassano.
    Da allora non ne abbiamo più saputo nulla, tranne il fatto che l’Inail ha riconosciuto la malattia professionale.
    La Bertone non ha mai risposto agli appelli fatti dagli avvocati .
    Potreste consigliarci una giusto metodo o segnalarci se vi risultano altri casi delle Carrozzerie Bertone di Grugliasco?